OCICAT

Il gattopardo domestico

Luogo di origine

Stati Uniti

Data di nascita

1964

Ascendenza

Siamese, Abissino, American Shorthair

Ibridazioni

Nessuna

Peso

4-7 kg

Temperamento

Estroverso, curioso, sveglio, possessivo

Pelo

Corto, morbido, lucido, aderente

Colori

Unicamente con disegno Spotted (maculato) nelle seguenti colorazioni: chocolate, cinnamon, liliac, fawn, tawny, blue e Silver spotted

Cenni storici

Il suo nome già sottolinea l’indubbia somiglianza dell’Ocicat al gattopardo americano, detto anche Ocelot.

 

Il capostipite della razza nacque nel 1964 dall’incrocio fra un Siamese point chocolate ed un Abissino  voluto dall‘allevatrice americana Virginia Daly.

L’intento era quello di ottenere un Siamese con il manto ticked e anche se il risultato non fu quello sperato fu comunque decisamente interessante.

Il nuovo nato era un esemplare di un meraviglioso color avorio con macchie dorate, indubbiamente splendido ma estremamente fragile, soprattutto a livello osseo.

 

Colpita da tanta bellezza, la Daly, supportata anche da altri allevatori americani, diede allora inizio alla selezione della razza inserendo nel patrimonio genetico del nuovo nato anche quello del robusto American Shorthair.

Ne scaturì un gatto davvero notevole, il primo vero Ocicat, estremamente potente e con una maculatura netta davvero simile a quella del gattopardo.

 

Riscosse grande successo nel paese d’origine e fu protagonista indiscusso delle mostre feline dell’epoca.

Al di fuori degli Stati Uniti, tuttavia, è un gatto ancora poco diffuso.

 

Il riconoscimento ufficiale è datato 1987.

 

Caratteristiche fisiche e comportamento

L’Ocicat è un gatto di taglia medio-grande, prestante e dotato di una notevole muscolatura.

E’ atletico, scattante e ricorda moltissimo i gatti selvatici.

Questo suo vigore fisico riesce comunque a non interferire con l’eleganza e la grazia che ne contraddistinguono le movenze. 

 

La testa, cuneiforme, porta il caratteristico disegno a M e si allunga verso il basso terminando in un muso ampio e lievemente squadrato.

Anche le orecchie ci ricordano i gatti selvatici perché molto spesso sono dotate di ciuffi di pelo al loro interno.

Gli occhi sono grandi e a forma di mandorla.

Il loro colore varia a seconda delle tonalità del mantello e possono declinarsi nelle varie sfumature ricomprese fra il verde ed il giallo.

Ha un corpo robusto e possente con arti muscolosi ma slanciati e coda medio-lunga e affusolata.

La peculiarità dell’Ocicat è il mantello che, obbligatoriamente, deve essere maculato!

Le chiazze devono presentarsi nette, ben definite e non devono in nessun caso unirsi fra loro.

Le striature ticking ricoprono tutto il corpo, eccezion fatta per la punta della coda.

 

Se la sua morfologia ci ricorda in più aspetti i felini selvatici, tuttavia il carattere dell’Ocicat ne è totalmente distante.

E’ un gatto socievole che ama la compagnia anzi, ne necessita, dato che va in sofferenza se lasciato solo troppo a lungo.

Detesta proprio sentirsi trascurato e messo in un angolo!

 

Si dimostra spigliato ed estroverso sia con altri animali, con i quali può convivere di buon grado, che con gli estranei.

Ha mille risorse e una grande capacità d’adattamento alle varie situazioni che possono presentarglisi, traslochi e viaggi compresi.

 

L’intelligenza che lo contraddistingue gli consente di interagire in svariati modi con la sua famiglia.

Si lascia condurre al guinzaglio e risponde altresì a determinati comandi come riportare, subito e volentieri, gli oggetti che gli verranno lanciati.

Da molti, vista questa sua propensione all’addestramento, è soprannominato “gatto-cane”!!!

 

Attenzione però alla sua possessività!!!

Infatti, saprà difendere con energia e cocciutaggine i suoi giocattoli se qualcuno tentasse di sottrarglieli!!!

 

Agilissimo, forse un tantino iperattivo, l’Ocicat è un’incredibile arrampicatore che ama osservare tutto e tutti dall’alto.

Essenzialmente è comunque un compagno di vita educato, rispettoso e parecchio divertente.