AMERICAN SHORTHAIR

Il pioniere americano

Luogo di origine

Stati Uniti

Data di nascita

1900-1910

Ascendenza

Gatto domestico

Ibridazioni

Nessuna

Peso

3,5-7 kg

Temperamento

Sveglio, attento, indipendente, intelligente

Pelo

Corto, folto, resistente

Colori

Tutti i colori naturali, con o senza macchie bianche o tigrature

Cenni storici

La storia di questa razza inizia con la colonizzazione del Nuovo Continente.

 

I primi antenati dell’American Shorthair giunsero sulle coste americane a bordo delle prime navi dei Padri Pellegrini, forse addirittura sulla Mayflower, in veste di cacciatori di roditori. 

Dunque, oltre ad esserne il corrispettivo d’Oltreoceano, l’American Shorthair è un diretto discendente del Gatto Europeo.

Una volta sbarcati ed insediatisi nei nuovi territori, questi esemplari divennero i pionieri di quella che poi diverrà la più grande “comunità” di gatti domestici del mondo.

 

Le nuove  e mutate condizioni ambientali portarono la razza verso un’evoluzione che man mano la allontanò e la distinse dai suoi progenitori Europei.

Le loro dimensioni aumentarono sensibilmente e svilupparono mantelli ben più folti e resistenti ai rigidi inverni che si trovavano ora a dover affrontare.

 

Fu poi al’inizio del 1900 che alcuni allevatori americani ritennero doveroso conservare in una razza riconosciuta le eccezionali peculiarità dei loro gatti comuni.

Infatti, quello che oggi conosciamo come American Shorthair, fino al 1965 portava semplicemente il nome di Domestico a pelo corto.

 

Il primo esemplare ufficialmente riconosciuto risale al 1904: portava il nome di Buster Brown e nacque dall’incrocio fra un americano comune e un Britannico a pelo corto.

 

Caratteristiche fisiche e comportamento

L’American Shorthair è un gatto robusto e potente ma il fisico poderoso non inibisce in alcun modo la sua innata propensione alla caccia.

 

Può essere di taglia medio-grande e presenta una muscolatura potente ed una struttura solida ed equilibrata con spalle ben sviluppate e petto ampio.

Questa sua prorompente fisicità può talvolta farlo risultare lievemente tarchiato.

 

La testa, la più distintiva delle sue caratteristiche, è grande, tondeggiante e porta guance piene, naso lievemente concavo e muso squadrato.

Le orecchie sono di media grandezza, piuttosto distanziate fra loro e terminano con punte arrotondate.

Gli occhi sono grandi, rotondi e di colori brillanti che variano a seconda dei colori del manto.

Gli arti, di media lunghezza, sono robusti e muscolosi, in linea con il resto del corpo.

La coda ha l’attaccatura larga e termina con punta mozza.

Il pelo, che può assumere un’ampia gamma di colorazioni e disegni, è corto, molto resistente e diviene più folto in inverno per far fronte ai rigidi inverni americani. 

 

L’American Shorthair negli Stati Uniti è il gatto domestico per antonomasia.

Grazie al suo carattere facile ed affettuoso ha trovato ampia diffusione ed apprezzamento fra le famiglie americane e non solo…

Infatti ha riscosso notevole successo anche nel limitrofo Canada ed in Giappone, mentre nel resto del mondo è poco presente.

 

E’ un gatto autosufficiente e molto socievole che si adatta perfettamente alla vita famigliare e alla presenza di bambini, cani ed altri animali.

Tuttavia, il suo irreprimibile istinto predatorio ne sconsiglia caldamente la convivenza con roditori domestici.

 

Per l’American Shorthair la caccia, infatti, è un diritto-dovere irrinunciabile sempre, anche a “stomaco pieno”, tant’è che la C.F.A. lo considera un gatto “da lavoro”!

 

Ama avere a disposizione spazi per sfogarsi in corse ed arrampicate e pur adattandosi perfettamente alla vita in appartamento adora stare all’aria aperta e concedersi passeggiate al di fuori dei confini domestici!

 

Ma niente paura…

Grazie al suo eccezionale senso dell’orientamento e all’affetto per la famiglia farà puntualmente ritorno dopo qualche ora.