SIAMESE

Gli occhi blu che hanno conquistato il mondo

Luogo di origine

Siam (oggi Thailandia)

Data di nascita

XVII secolo

Ascendenza

Gatti dei templi, gatti domestici

Ibridazioni

Nessuna

Peso

2,5-5 kg

Temperamento

Aristocratico, comunicativo, estroverso, affettuoso, possessivo, indipendente

Pelo

Corto, fine, lucido

Colori

Point: focato, cioccolata, blu, lilla. Colourpoint shorthair point (C.F.A.): rosso, crema, versioni tortie e tabby di tutti i colori. Cannella, fulvo, smoke, argento e versioni multicolori

Cenni storici

Deve il suo nome al Siam, la sua terra d’origine, oggi Thailandia.

 

Anticamente non particolarmente apprezzato in patria, dove gli venivano preferiti gatti dal mantello tigrato, pare invece fosse particolarmente amato dalla famiglia reale.

Fu proprio grazie ad alcuni esemplari di Siamese donati al console inglese a Bangkok dal re in persona, che si iniziò a conoscere questa affascinante razza in Europa.

 

Venne presentato per la prima volta ad una esposizione felina a Londra nel 1871, suscitando fin da subito un certo scalpore.

Da lì, grazie al suo aspetto esotico, partì alla conquista del nuovo continente.

La sua popolarità era ed è tutt’ora enorme, sebbene venga spesso confuso con il Thai, quello che viene considerato come il Siamese tradizionale o Old Style.

Fu utilizzato come base per “crearenuove razze feline -come ad esempio l‘Himalayano ottenuto ibridando Siamese e Persiano– alle quali si volevano conferire le sue caratteristiche peculiari.

 

A partire dalla metà del XX l’allevamento, volto a soddisfare il bisogno di esotismo all’epoca tanto in voga, ha portato ad ottenere esemplari le cui caratteristiche sono state sempre più estremizzate.

E’ proprio grazie a questa selezione mirata che si è giunti all’aspetto attuale del Siamese.

 

Caratteristiche fisiche e comportamento

Tutto nel Siamese è così caratteristico da essere diventato quasi un vero e proprio marchio di fabbrica!

 

E’ un gatto di taglia media, con dimorfismo sessuale moderatamente accentuato.

Snello, spigoloso, affusolato, con collo lungo e sottile.

Il corpo è tubolare, le spalle non devono sporgere infatti oltre i fianchi.

L’idea che se ne ricava è quella della leggerezza, grazia e agilità, caratteristiche che per altro possiede realmente.

La testa è a forma di cuneo, triangolare, appuntita e dal profilo convesso, sormontata da orecchie enormi (proprio enormi per davvero) dalla base alquanto larga.

Gli arti sono lunghi e sottili, così come la coda, che deve essere fine già a partire dall’attaccatura.

Gli occhi del Siamese sono obliqui, all’orientale, di un blu puro ed intenso, tanto da non lasciare scampo a chi li osservi.

Il suo tipico mantello, molto corto, fine e privo di sottopelo, presenta i caratteristici “points” scuri alle estremità, sebbene alla nascita sia di colore uniforme.

 

Il suo carattere è ben definito.

Amabile ed affettuoso in famiglia, conserva quel pizzico di diffidenza verso gli estranei presente nella stragrande maggioranza dei gatti orientali.

Dinamico, vivace e curioso, necessita della compagnia di chi capisca quali siano i suoi spazi e ne rispetti i tempi.

Richiama spesso l’attenzione con frequenti miagolii modulati a seconda di quello che intende comunicare e si compiace nell’apprendere giochi ed abilità sempre nuove.

Si lega in maniera possessiva ad un membro della famiglia in particolare e si dimostra geloso e poco tollerante nei confronti di altri animali.