SCOTTISH FOLD

Un gatto a “tutto tondo”…

Luogo di origine

Scozia

Data di nascita

1961

Ascendenza

Gatti di fattoria, British e American Shorthair

Ibridazioni

British e American Shorthair

Peso

2,5-6 kg

Temperamento

Tranquillo, pacifico, affettuoso, docile

Pelo

Corto, folto, soffice

Colori

Tutti i colori e i disegni compresi pointed, seppia e mink

Cenni storici

Come già accaduto con altre razze, canine oppure feline, tutto ha inizio da una mutazione genetica.

Si prendano ad esempio il pelo ricciuto dei gatti Rex oppure gli arti accorciati dei cani Bassotti

Il nostro Scottish Fold non fa eccezione.

E’ infatti una osteocondrodisplasia –un’anomalia genetica– ad avergli donato l’aspetto insolito tanto amato dai suoi estimatori, le orecchie piegate.

 

A notare per la prima volta questa caratteristica su di un gatto furono i coniugi scozzesi William e Mary Ross, nell’ormai lontano 1961.

 

La capostipite di quella che sarebbe diventata una nuova razza fu una gatta bianca di nome Susie.

Dai sui discendenti, accoppiati con  British Shorthair, nacquero cucciolate miste, così come tutt’oggi accade.

Alcuni Scottish, infatti, presentano orecchie senza la caratteristica piegatura, denominati straights, “dritto”, in inglese.

 

La selezione ebbe inizio accoppiando fra loro solo gli esemplari “fold” -dall’inglese “piega”- .

L’insorgere di anomalie alle articolazioni ed alla coda portati in dote dal gene responsabile della forma tanto particolare delle orecchie, però, indusse ad interrompere l’allevamento.

 

Fortunatamente, nel 1971, l’autorevole genetista del Massachusset Neil Tod venne in possesso di alcuni esemplari inviatigli da Mary Ross.

Attraverso i suoi studi si rese conto che bastava far accoppiare gli Scottish Fold con gatti appartenenti ad altre razze per evitare qualsiasi patologia legata alla genetica.

Al fine di eliminare completamente i problemi sorti in precedenza reintrodusse gli Shortair, ottenendo gatti forti e sani.

 

La razza venne registrata per la prima volta nel 1966, tuttavia ancora oggi non viene riconosciuta ufficialmente dalle maggiori associazioni Europee.

Negli Stati Uniti fu invece ammessa in un primo momento dalla C.F.A. (Cat Fanciers’ Association) e, successivamente, anche dalla T.I.C.A. (The International Cat Association).

 

Caratteristiche fisiche e comportamento

L’ENFI (Ente Nazionale Felinotecnica Italiana) include i Fold fra le cosiddette “razze sorelle”, quelle cioè che seguono il medesimo standard di razza, eccezion fatta per la lunghezza del pelo e/o per la presenza o meno di un gene mutante dominante tipico della razza.

 

Per gli Scottish avremo razze sorelle  sia per la diversa lunghezza del manto: Scottish Fold (pelo corto) e l’Highland Fold (pelo lungo).

 

Sia per la presenza del gene dominate Fold:  Scottish Fold (orecchie ripiegate + pelo corto) e Scottish Straight (orecchie dritte + pelo corto), Highland Fold (orecchie ripiegate + pelo lungo) e Highland Straight (orecchie dritte + pelo lungo).

 

Oggi tutti gli allevatori hanno l’accortezza di non incrociare mai due esemplari di Scottish Fold fra loro.

In questo modo i discendenti non presentano nessun problema di salute.

Anzi, quella degli Scottish Fold è una razza di gatti particolarmente sani e ben adattabili a qualsiasi condizione ambientale.

L’unica accortezza va riservata alla cura delle orecchie e del padiglione auricolare.

Il cerume tende a raccogliersi fra le pieghe attirando parassiti e procurando fastidiose e pericolose infezioni, causa spesso dell’abbassamento o, addirittura, della perdita dell’udito

 

 

Il loro aspetto è un “tutto tondo” che ispira tenerezza e simpatia fin dal primo sguardo.

A partire dalla testa, grossa e sormontata dalle classiche orecchie corte ed appoggiate sulla sommità quasi a formare un cappuccio.

Non fanno eccezione gli occhi, anch’essi rotondi, molto grandi e dall’espressione dolce.

A completare il quadro sono le guance ben sviluppate e piene, il collo corto, la coda a cono e il dorso sinuosamente inarcato.

 

Il carattere dello Scottish Fold segue il suo aspetto!

 

Di indole buona si mantiene giocoso e curioso anche in età adulta, pur non diventando mai invadente.

Si affeziona a tutti i membri della famiglia, che segue cercandone l‘attenzione e la costante compagnia.

E’ bene quindi ricordare di non lasciarlo mai solo per lunghi periodi di tempo.

 

Va d’accordo sia con altri gatti che con altri animali domestici, essendo poco territoriale e possessivo.

Persino i cuccioli, molto precoci e vitali, hanno un comportamento esemplare e non creano mai problemi di convivenza.

 

Per queste sue caratteristiche è considerato il compagno ideale per i bambini, nonché una delle razze che meglio si adatta alla vita domestica.