BOBTAIL GIAPPONESE

Il portafortuna del Sol Levante

Luogo di origine

Giappone

Data di nascita

Ante XIX secolo

Ascendenza

Comuni gatti domestici

Ibridazioni

Nessuna

Peso

2-5 kg

Temperamento

Vivace, recettivo, socievole, estroverso

Pelo

Corto o semilungo. Soffice, setoso con sottopelo trascurabile

Colori

Ammesse tutte le colorazioni, ampiamente diffusa varietà bianca con poche macchie ben definite

Cenni storici

Nonostante il nome che porta, il Bobtail Giapponese affonda le proprie radici nella Cina medioevale.

Alcuni scritti cinesi risalenti all’anno 1000, infatti, parlano di un strano gatto considerato ai limiti della deformità, dotato di un‘insolita coda mozzata. 

 

Ciononostante, la paternità della razza è giustamente attribuita al Paese del Sol Levante che ha elevato il Bobtail a gatto nazionale, facendone il comune gatto domestico (“Kazoku Neko”).

Leggenda vuole che i primi gatti con la coda a “pon-pon” apparsi in Giappone fossero completamente neri; solo successivamente ne sarebbero giunti altri dal sud-est asiatico, alcuni bianchi ed altri col manto rosso.

Le tre varietà, mescolandosi fra loro, avrebbero poi dato origine al più diffuso e conosciuto dei Bobtail Giapponesi: il Mi-ke (letteralmente “tre pellicce”).

 

La popoIarità della razza è testimoniata dai diffusissimi “Maneki Neko” (“gatto che fa un cenno”): queste statuette -comuni oggi anche nel mondo occidentale- raffigurano infatti un Bobtail Giapponese della varietà Mi-Ke con una zampa alzata.

Le si trovano nei templi in qualità di amuleti shintoisti, ma anche nei negozi e nelle varie attività commerciali perché considerate propiziatorie per gli affari. 

 

Judy Crawford, moglie di un militare statunitense di stanza in Giappone, si innamorò della razza e fu la prima a dare il via ad un allevamento vero e proprio.

Nel 1968 inviò all’allevatrice statunitense Elizabeth Freret alcuni dei suoi esemplari e nel 1976 la razza venne ufficialmente riconosciuta dalla CFA ( Cat Fanciers Association).

L’ufficializzazione da parte della FIFè (Fédération Internationale Féline) arrivò ben più tardivamente, nel 1988.

In effetti ancora oggi, al di fuori del Giappone e degli Stati Uniti, è davvero molto insolito imbattersi in questa razza.

 

La variante a pelo semi-lungo del Bobtail Giapponese è stata accreditata solo nel 1993; non è però riconosciuta da tutti gli organismi internazionali. 

 

Caratteristiche fisiche e comportamento

Il Bobtail Giapponese è un gatto di taglia media, muscoloso anche se snello e particolarmente atletico.

 

Le zampe slanciate lo agevolano nel compiere balzi davvero proverbiali e, pur essendo le posteriori più alte delle anteriori, risulta sempre armonioso e ben proporzionato. 

La testa è un misurato triangolo con zigomi alti ed orecchie erette, grandi e distanziate.

Gli occhi, enormi, portano il tipico taglio asiatico e si armonizzano con i colori del mantello: possono essere blu, gialli oppure spaiati, ricercatissimi nella varietà Mi-Ke.

 

Il mantello presenta un pelo soffice e leggermente rialzato e può assumere un’ampia gamma di colorazioni.

La più diffusa ed apprezzata è senz’altro la Mi-Ke, che abbina il fondo candido a chiazze di colore molto intenso su coda, testa ed orecchie. 

 

La coda è di sicuro il tratto più distintivo del Bobtail Giapponese.

La lunghezza varia dagli 8 ai 10 cm ma, quando è portata ricurva, risulta lunga la metà ed è paragonabile a quella dei conigli.

Il gene portatore della coda mozza si è potuto fissare e tramandare grazie anche alle caratteristiche geografiche del Giappone.

Trattandosi di un paese insulare, infatti, ha consentito l’isolamento della razza e favorito l’accoppiamento fra consanguinei: quello stesso presupposto, insomma, che nell’Isola di Man ha favorito la genetica dei Manx.

 

Il Bobtail Giapponese sa essere molto divertente ed un compagno di giochi davvero ineguagliabile, anche per i più piccoli.

Adattissimo alla vita d’appartamento, non avrà nessun problema a condividere gli spazi con altri animali domestici.

 

E’ un gatto socievole, estroverso e molto recettivo, che risponderà ai richiami e riporterà qualsivoglia oggetto gli venga lanciato. 

Estremamente loquace, non perde occasione per comunicare tramite i suoi vocalizzi delicati e modulati. 

Spinto dall’incredibile curiosità che lo contraddistingue, sarà sempre alla ricerca di nuove avventure: essendo per natura un grande esploratore, la casa per lui non avrà segreti!

Mostra particolare interesse per l’acqua e la sua fama di insaziabile “degustatore” di pesce lo precede sempre! 

Elegante e raffinato, con le sue movenze sinuose e la sua simpatica “parlantina” conquisterà davvero tutti, estranei compresi, con i quali non si dimostrerà per nulla timido.

 
Questa particolare razza necessita di un’alimentazione appositamente studiata per garantire il corretto apporto di nutrienti in ogni fase dello sviluppo.

 

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