UN NUOVO MEMBRO DELLA NOSTRA FAMIGLIA (Ultima parte)

Una scelta carica di responsabilità

Dopo aver stabilito se la nostra scelta cadrà su un cane di razza pura oppure su di un meticcio, dobbiamo chiederci cosa ci aspettiamo da lui.

Se non abbiamo nessuna esigenza specifica la nostra preferenza potrà cadere su di un meticcio, magari adottandolo da una delle tante associazioni che si occupano di loro.

Non solo compiremo un gesto dall’alto valore sociale -il problema dei randagi è, in alcune regioni, una vera piaga- ma ci potremo fare guidare solo -si fa per dire!- dalle nostre sensazioni.

Sono certo che, visitando un canile, scatterà il classico amore a prima vista e il cane che da quel momento entrerà a tutti gli effetti nella vostra famiglia vi saprà ricompensare ampiamente!

 

Diverso è il discorso se ci vogliamo rivolgere ad una razza ben precisa.

Ognuna si porta in dote caratteristiche diverse e anche se ogni esemplare è un caso a parte, le caratteristiche proprie di quella determinata razza sono ben riconoscibili tanto nell’aspetto esteriore quanto nel comportamento.

Chi desidera un cane da utilizzare nella caccia potrà scegliere fra cani da ferma, da riporto, da pista di sangue e così via.

Esistono razze per la difesa delle persone, altre per la guardia della proprietà, altre ancora adatte alla conduzione degli animali.

Tantissime, poi, sono state selezionate con lo scopo preciso di donarci semplicemente la loro compagnia.

Lasciando ovviamente ad ognuno libertà di scelta, una certa coerenza renderà voi padroni soddisfatti di cani felici.

 

Vedere al parco la classica scena del padrone in completa balia del proprio cane, solo perché è stata fatta una scelta non ponderata all’inizio, è uno spettacolo poco edificante per lui e frustrante per il malcapitato animale.

Rivolgersi ad allevatori seri, chiedere consiglio al veterinario oppure ai vari club di razza è sicuramente la via migliore da seguire.

Solo in questo modo il proprietario potrà vivere serenamente la sua relazione con il cane sapendo di avere al fianco un animale valorizzato al meglio delle proprie possibilità.

L’immagine di un Pastore Tedesco costretto alla vita d’appartamento richiama quella di una Ferrari in garage; in entrambi i casi la loro vera vocazione è un’altra : sarebbe un vero peccato non riuscire a tirarne fuori il meglio.

Così come non si può chiedere ad un piccolo Chin di trasformarsi in un temibile cane da guardia.

 

L’amore, che è indispensabile, da solo non basta.

Il senso di responsabilità per la scelta che si sta per fare non deve mai mancare.