IL BINOMIO CANE-BAMBINO

L’educazione assistita dagli animali

Di Raffaella Bonelli

Conduttore AIUCA Pet Partners

 

Nell’ambito degli Interventi Assistiti dagli Animali una buona parte è dedicata all’Educazione Assistita dagli Animali (EAA) che viene svolta solitamente nelle Scuole, Asili, Centri estivi, ecc…

Alla base c’è il binomio Cane-Bambino, un binomio bello e possibile, a condizione che sussistano rispetto e conoscenza reciproca.

Un bambino che cresce con accanto un cane è un bambino privilegiato, anche se sovente manca un’educazione mirata.

 

Troppo spesso, inoltre, si commette l’errore di pensare che esistano razze più o meno adatte a vivere vicino ai bambini.

In realtà non ci sono cani adatti e cani non adatti ai bambini.

Al contrario, ci sono bambini adeguati ai cani e bambini non adeguati.

 

Alcuni bambini non sono stati educati ad interagire con il cane, non sono in grado di rispettarlo, e non individuano il limite oltre il quale non ci si deve spingere.

Dobbiamo sempre tenere conto che il cane ci parla attraverso il linguaggio del corpo e una mimica facciale che, se male interpretata, può andare ad innescare meccanismi di incomprensione che possono degenerare in comportamenti erronei.

 

Esistono alcune regole base per l’approccio e una buona interazione, vediamole insieme:
  1. Non avvicinarti ad un cane frontalmente, ma di lato; non tirargli la coda o le orecchie; non abbracciare un cane che non conosci (nel linguaggio canino non è affatto una dimostrazione di affetto) e non accarezzarlo sulla testa (potrebbe considerarlo una minaccia).
  2.  Evitare di disturbare il cane mentre mangia, mentre dorme, quando è legato e non disturbare una cagna mentre è con i suoi cuccioli; non accarezzare un cane attraverso le sbarre di un cancello o dentro una macchina (potrebbe mordere in segno di difesa). 
  3. Non guardare negli occhi un cane soprattutto se abbaia verso di te e allontanati lentamente senza scappare via di corsa.
  4. Mantieni le distanze da due cani che stanno litigando.
  5. Chiedi sempre il permesso al proprietario prima di accarezzare un cane.
  6. Se il cane vuole un oggetto o del cibo che tieni in mano lascialo, non urlare, non correre via e attendi che il cane si allontani.
  7. Prima di accarezzare un cane che non si è accorto della tua presenza richiama la sua attenzione (potrebbe avere una reazione aggressiva perché non se lo aspettava).
  8. Non correre verso un cane che non conosci; se il cane ringhia allontanati con calma senza correre.
  9. Se è il cane ad avvicinarsi correndo, rimani fermo con le braccia lungo il corpo e non parlare: se ti agiti e scappi il cane avrà voglia di rincorrerti.

 

Non tutti i cani amano i bambini, soprattutto se non sono stati abituati ad interagire con loro sin da piccoli.

I cani, anzi, sono spesso spaventati dai loro modi bruschi e rumorosi.

 

E’ quindi importante sottolineare che ci sono dei limiti di sopportazione, che spesso i bambini non recepiscono.

Insegnare al bambino che a determinati atteggiamenti del cane -espressi attraverso il linguaggio del corpo- corrispondono degli stati d’animo positivi o negativi che scatenano reazioni diverse, potrebbe evitare incidenti spiacevoli.