TURCO VAN

Gatto nuotatore

Luogo di origine

Turchia

Data di nascita

XVII secolo

Ascendenza

Gatti comuni

Ibridazioni

Nessuna

Peso

4-8 kg

Temperamento

Intelligente, vivace, coraggioso

Pelo

Semi-lungo

Colori

Auburn, crema, con bianco. Nero blu, tortie, blu-crema, con bianco

Cenni storici

La storia del Turco Van si perde nella notte dei tempi.

 

Pare che già i Romani, giunti in quella che era l’antica Armenia, si imbattessero in questi esotici e particolari animali.

Nel luogo di nascita -la regione del lago di Van, in Turchia– lo si è sempre accomunato all’Angora, rendendo difficile risalire alla sua origine.

Leggenda vuole che Allah, vedendo in acqua uno di questi gatti e credendolo in difficoltà, lo afferrò tenendolo per la testa e la coda con l’intenzione di aiutarlo a riemerge e salvarlo.

In realtà il Turco Van adora il nuoto, tanto che nella sua terra d’origine è soprannominatogatto nuotatore“.

Comunque sia, il punto esatto in cui le mani si posarono per trarlo in salvo da quel giorno si tinse di rosso, dando così origine alla particolare colorazione di tutti gli appartenenti a questa razza.

 

Viaggiò da oriente a occidente seguendo l’itinerario di merci e mercanti.

Durante il XVII secolo era spesso inviato alle casate nobiliari Europee dai sultani turchi in segno di omaggio.

Si diffuse così nelle corti Europee e presto anche oltre oceano.

 

Nell’ottocento, però, i gusti iniziarono a cambiare a favore di forme più massicce ed arrotondate.

Il Turco venne impiegato, assieme ad altri, nella creazione del Persiano, che ne prese definitivamente il posto.

 

Bisogna attendere il XX secolo per vederlo riapparire alle nostre latitudini: nel 1955 Laura Lushington e Sonia Halliday portarono in Inghilterra alcuni esemplari incontrati durante un viaggio in Turchia, dando così inizio all’allevamento moderno della razza così come la conosciamo oggi.

 

E’ riconosciuto dal consiglio direttivo del Cat Fncy Inglese (GCCF) dal 1969.

 

Caratteristiche fisiche e comportamento

E’ un gattone grosso e robusto, pur rimanendo sinuoso e flessuoso.

 

Dal corpo lungo, è dotato di arti forti e muscolosi, con piedi muniti di pelo.

Il suo mantello è lungo, soffice e setoso, privo di sottopelo, dunque di facile gestione.

E’ sufficiente, infatti, una spazzolata settimanale per prendersene cura.

Tutti i gatti dotati della caratteristica colorazione concentrata esclusivamente su testa e coda (che raggiunge una lunghezza pari a quella del corpo) prendono il nome di “van” proprio da questa razza.

La testa a forma di cuneo, con profilo breve e dritto, è sormontata da orecchie ben fornite di pelo, di grandezza media e dalla punta arrotondata.

Gli occhi sono una caratteristica distintiva di questo gatto, così come il mantello: grandi e ovali, si presentano in magnifiche tonalità di ambra, blu oppure spaiati.

 

Essendo una razza di antiche origini il suo carattere rispecchia quello dei gatti pronti a cavarsela in modo indipendente in qualsiasi situazione.

 

Durante il loro allevamento è bene fare socializzare i cuccioli fin dalla più tenera età, al fine di smussare questa indolepoco domestica“.

Si affeziona particolarmente ad una sola persona, che segue ovunque e alla quale richiede attenzione, essendo però molto territoriale è poco tollerante verso quelli che considera come intrusi.

 

Siano altri animali oppure umani poco importa.