SINGAPURA

Kucinta: un amore di gatto

Luogo di origine

Singapore/Stati Uniti

Data di nascita

1975

Ascendenza

Discussa

Ibridazioni

Nessuna

Peso

2-4 kg

Temperamento

Tranquillo, affettuoso, timido e schivo con gli estranei

Pelo

Corto

Colori

Tabby (ticked): aguti seppia

Cenni storici

Prima di raggiungere la notorietà, di lui si sapeva ben poco al di fuori della sua terra d’origine, l’isola di Singapore.

 

La diffusione di questi gatti, prevalentemente notturni e quasi per niente domestici, passava inosservata senza che nessuno pensasse al loro allevamento selettivo.

Le cose iniziano a cambiare nel 1974.

Fu infatti nell’estate di quell’anno che l’americana Hal Meadows, allevatrice ed esperta giudice in esposizioni feline, si imbattè per caso in questi esemplari.

Durante una vacanza sull’isola, infatti, rimase affascinata al punto tale dai gatti randagi di Singapore che decise di portarne negli Stati Uniti una coppia, dando origine alla selezione di una nuova razza.

 

Nel 1982 il Singapura ottiene il riconoscimento ufficiale dalla TICA (The International Cat Association) e due anni dopo nasce il primo club di razza.

La sua popolarità si spinge in Europa negli anni immediatamente successivi, tuttavia la FIFé (Fédération internationale féline) non certifica la razza.

Il sospetto che viene insinuato dalla prestigiosa associazione Francese è quello che durante la selezione del Singapura i coniugi Meadows abbiano usato gatti di altre razze, come Burmesi ed Abissini, mettendo così in dubbio la sua origine di razza pura.

 

Il successo raggiunto a livello internazionale non è certo passato inosservato in patria.

Oggi quella del Singapura è considerata razza nazionale tanto che il suo appeal è sfruttato a fini turistici e di promozione del territorio.

 

E’ stato addirittura indetto un concorso per trovare un nuovo nome alla razza.

Alla fine, sui tanti proposti, ha prevalso il romantico Kucinta, nato fondendo le parole malesi “kucing” (gatto) e “cinta” (amore)…il gatto dell’amore!

 

Caratteristiche fisiche e comportamento

Quella del Singapura è la razza felina dalle dimensioni minori in tutto il panorama dei gatti domestici.

 

Presenta le classiche forme dei gatti orientali, sebbene le peculiarità che li contraddistinguono siano poco marcate.

Il suo aspetto è infatti agile e snello, ma mai spigoloso ed appuntito come siamo abituati spesso ad osservare in razze provenienti dalla sua stessa zona d’origine.

Ben proporzionato nonostante l’altezza, risulta aggraziato oltreché esile, ma nello stesso tempo ben strutturato.

 

La testa è piccola, a forma di cuneo nonostante risulti arrotondata, con naso dritto e breve, muso ampio e smussato.

Le orecchie sono larghe alla base, di dimensioni notevoli se paragonate alla testa e profondamente a coppa, leggermente inclinate verso l’esterno, portate sempre ostentatamente erette.

Gli occhi sono grandi, stupendi.

A mandorla e leggermente obliqui, possono essere verdi, nocciola oppure gialli, sempre contornati da profilo nero, quasi fossero truccati da mani esperte.

Presentano le caratteristiche “strisce di ghepardo” contraddistinte da una zona di pelo scuro che da ogni occhio scende lungo i profili della canna nasale, donandogli un aria selvaggia in contrasto con la dolcezza dello sguardo.

Le zampe sono lunghe, robuste senza essere massicce; terminano in piedi ovali forniti di peli di colore scuro fra le dita.

La coda più corta del corpo è affusolata.

Va però ricercata nel suo pelo la caratteristica che più di ogni altra lo caratterizza.

Si presenta in un unico tipo di mantello, Ticked Tabby (la tigratura è distribuita uniformemente su tutto il corpo ed è caratterizzata da strisce di colore diverso, chiaro scuro, su ogni singolo pelo -tipo “aguti”- che dona al manto un’aspetto traslucido, argentato, cangiante) color seppia su base crema-avorio, di un’eleganza senza pari.

 

E’ un gatto schivo, sebbene si affezioni a tutta la famiglia di adozione.

Può essere piuttosto timido e diffidente in presenza di estranei, senza mai arrivare ad essere veramente aggressivo.

E’ di indole tranquilla e poco espansiva.

Taciturno, richiama solitamente l’attenzione cercando il contatto fisico con la persona che ha scelto come punto di riferimento, della quale gradisce sempre la compagnia e difficilmente si separa.

Ama le comodità della vita domestica e gradisce qualche incursione all’aria aperta, dove poter dare sfogo alla sua natura di gatto di strada!