PERSIANO

Una dolce nuvola di pelo

Luogo di origine

Asia Minore

Data di nascita

XVII secolo

Ascendenza

Gatti a pelo lungo mediorientali

Ibridazioni

Nessuna

Peso

3-6,5 kg

Temperamento

Pacifico, affettuoso, delicato, attento osservatore

Pelo

Lungo

Colori

Self e Tortie: nero, cioccolata, rosso self, blu, lilla, crema, squama di tartaruga, tortie cioccolata, blu-crema, lilla-crema, bianco (occhi azzurri, arancio, spaiati). Smoke: tutti i colori indicati per il self e tortie tranne il bianco. Shaded: shaded silver (occhi verdi), pewter (occhi arancio), shaded rosso cammeo, persiano golden, shaded crema cammeo, tortie cammeo, blu-crema cammeo, altri colori self e tortie. Tipped: cincillà, rosso conchiglia cammeo, crema conchiglia cammeo, tortie cammeo, blu-crema cammeo, altri colori self e tortie. Tabby (solo classico): marrone, cioccolata, rosso, blu, lilla tortie, tortie cioccolata,tortie blu, tortie lilla. Crema, altri disegni tabby. Silver Tabby (solo classico): silver, tutti gli altri colori tabby e altri disegni tabby. Bicolori (Standard e Van): tutti i self, tortie e tabby con bianco. Tutti i colori self e tortie, smoke, shaded e tipped e silver tabby con bianco

Cenni storici

Sebbene il gatto Persiano sia opera dell’uomo, la storia delle sue origini è alquanto antica.

 

I primi esemplari provenienti dall’Asia Minore arrivarono infatti in Europa già nel XVII al seguito di Pietro della Valle, di ritorno da quelle lontane terre.

Fu però con l’introduzione di gatti a pelo lungo provenienti dall’Iran (l’antica Persia), leggermente più piccoli e tarchiati, che si iniziarono a vedere i risultati della selezione.

Da quel momento prese forma il gatto Persiano come lo conosciamo oggi.

 

Il suo periodo d’oro, così come spesso accade, è da considerarsi l’epoca vittoriana: pare infatti che proprio la regina Vittoria possedesse alcuni esemplari di questa affascinante razza.

Quando l’inglese Harrison Weir organizzò la prima grande esposizione felina internazionale, nel 1871, il Persiano fece incetta di premi e riconoscimenti.

 

Da allora molto numerosi sono sempre stati i suoi estimatori, tanto che il Persiano è uno dei gatti più diffusi al mondo.

Oggi la FIFé (Fédération Internationale Féline ) riconosce tre categorie di appartenenza a seconda della composizione del colore della sua pellicia.

Abbiamo così tre sottotipi: il  primo è il “bicolore“, segue l’ “arlecchino” e per finire il  ricercato “van“, nel quale troviamo le chiazze di colore concentrate solo su testa e coda.

 

Caratteristiche fisiche e comportamento

La sua struttura raccolta e compatta fa di lui il tipico gattocobby“.

 

La forte muscolatura, così come gli arti piuttosto corti, sono nascosti dalla soffice nuvola di pelo che lo ricopre.

Le orecchie sono piccole, dal suo muso sono solo gli occhi ad emergere, quasi fossero dotati di luce propria.

Espressivi oltre ogni immaginazione, è praticamente impossibile resistergli.

Possono essere blu, arancio, gialli, verdi oppure impari.

 

Il tipico muso schiacciato, con la canna nasale accorciata, dona al gatto un’espressione che lo rende simile ad un eterno cucciolo.

Questa caratteristica, se portata all’estremo, può provocare problemi di salute che vanno dall’abbondante lacrimazione fino alla difficoltà respiratoria.

Bisogna quindi prestare attenzione ai soggetti ipertipici, quelli cioè le cui peculiarità vengono esasperate.

 

Possiede il carattere che ogni animale domestico dovrebbe avere

scherzi a parte, la sua è davvero una compagnia piacevole.

Giocherellone ed esploratore da cucciolo, una volta adulto si rivela calmo e rilassato, dolce ed affettuoso.

 

Adora trascorrere il tempo accoccolato negli angoli più comodi della casa, oppure direttamente sulle vostre ginocchia.

Si lascia manipolare volentieri, operazione che dovrete svolgere quotidianamente prendendovi cura del suo tanto fantastico quanto impegnativo plelo che può raggiungere addirittura i 20 centimetri.

 

E’ sempre ben disposto verso gli estranei e gli altri animali, tende tuttavia a dimostrare una certa gelosia verso il suo umano di riferimento.

Se cercate un amico un po’ vanitoso -pare ami farsi ammirare in tutta la sua bellezza- e che sappia donarvi tanta tranquillità, avete trovato il gatto che fa per voi.