NORVEGESE DELLE FORESTE

Gatto delle nevi

Luogo di origine

Norvegia

Data di nascita

1930-1940 circa

Ascendenza

Gatti di fattoria

Ibridazioni

Nessuna

Peso

3-9 kg

Temperamento

Riservato e contenuto

Pelo

Semi-lungo

Colori

Self e Tortie: nero, rosso, blu, crema, bianco, blu-crema. Smoke: tutti i colori del Self e Tortie tranne bianco. Shaded e Tipped: tutti i colori del Self e Tortie tranne bianco. Tabby: marrone, rosso, blu, squama di tartaruga, silver tabby. Bicolori: accettati tutti i colori e disegni con bianco

Cenni Storici

I colori del suo mantello sono molto comuni in Turchia, ma rari in Europa: questo aspetto induce a credere che i suoi progenitori provengano dall’area Medio Orientale.

Attorno all’anno mille, infatti, i popoli Vichinghi intrattenevano scambi commerciali con i mercanti di quelle remote regioni.

Non deve essere stato difficile, per loro, imbarcare sulle navi da carico, assieme alle merci, anche i gatti che in patria godevano fama di essere abili cacciatori, in grado di tenere sotto controllo la popolazione di animali nocivi infestanti le stive.

 

Le caratteristiche comuni al Turco a pelo lungo, una volta giunto nelle gelide regioni del nord, hanno avuto modo di accentuarsi per meglio rispondere ed adattarsi al nuovo ambiente.

Abbiamo così un gatto di grande mole, con pelo liscio idrorepellente e folto sottopelo lanoso.

 

La razza è stata riconosciuta ufficialmente solo negli anni trenta del novecento, ma per arrivare al suo allevamento mirato bisognerà attendere l’inizio degli anni settanta.

 

Caratteristiche fisiche e comportamento

Animale di grandi dimensioni, ma non pesante nei movimenti, il suo essere dotato di zampe anteriori lunghe con ciuffi di pelo fra le dita -utili per non affondare quando si procede in terreni innevati- fa si che venga paragonato ad una lince domestica.

 

Può essere diffidente e riservato con gli estranei, difende il suo territorio con coraggio.

Ottimo cacciatore e arrampicatore, con inaspettate doti di pescatore.

 

La testa dalla forma triangolare con mento poderoso, gli occhi leggermente obliqui, le orecchie attaccate alte, tutto nel Norvegese concorre a donargli un’espressione seria, vigile ed attenta.

Solo la coda portata spesso alta -di lunghezza uguale a quella del corpo, con pelo lungo e folto– tradisce una certa aria aristocratica tipica del gattone domestico.