SCHAPENDOES

Il custode di montoni

Standard

Codice FCI 313, Gruppo 1 Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri), Sezione 1A

Vita Media

12-15 anni

Peso

Femmina / Non previsto dallo standard

Maschio / Non previsto dallo standard

Altezza

Femmina 40-47 cm

Maschio 43-50 cm

Colori

Ammessi tutti i colori. Preferibile blu-grigio tendente al nero

Pelo

Lungo, fitto, ondulato con sottopelo

Cenni storici

Certo è che lo Schapendoes si sia diffuso nell’area dei Paesi Bassi tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo ma le sue origini sono tutt’ora oggetto di discussione.

 

C’è chi lo ritiene diretto discendente dei cani da montagna tibetani e chi, invece, riconduce la razza ad un antico progenitore giunto in epoca remota al seguito di greggi di pecore merinos.

Indubbio in ogni caso è il legame di parentela con altre razze come il Briard, il Puli, il Mudi, il Bearded Collie, il Bobtail, il Barbone da gregge tedesco ed il nostro pastore Bergamasco.

 

Anche questa, come tante altre razze, ha rischiato l’estinzione durante il secondo conflitto mondiale.

E’ stato solo grazie all’intervento e all’impegno del cinofilo P.M.C Toepoel, poi giustamente definito “padre della razza“, che lo Schapendoes è giunto fino a noi.

E fu sempre grazie alla sua dedizione che nel 1947 nacque il primo Club della razza.

Nel 1954 venne redatto il primo standard anche se l’accettazione da parte della F.C.I. arrivò anni più tardi; il riconoscimento ufficiale è addirittura datato 1971.

 

In Olanda questa razza è molto diffusa ed è impiegata in particolar modo per la custodia delle greggi di montoni.

Fuori dal suo Paese d’origine, invece, lo Schapendoes non è ancora particolarmente noto ma sta iniziando a farsi conoscere anche altrove come ottimo cane da compagnia.

 

Caratteristiche fisiche e comportamento

Lo Schapendoes è un cane da pastore a pelo lungo con una costituzione ben proporzionata e leggera pur essendo dotato di un’ottima muscolatura.

La testa è ricoperta di pelo e presenta un cranio ampio e un muso non eccessivamente squadrato che porta un’espressione leale e sincera.

Il tartufo è nero e ampio, le orecchie hanno l’attaccatura alta e pendono liberamente lungo la testa, il collo è forte.

Dal pelo arruffato si intravedono gli occhi grandi, rotondi e di un bruno profondo.

Gli arti sono robusti e muscolosi ma armoniosi e in perfetto appiombo.

La coda è piuttosto lunga ed è corredata di pelo lungo e frange; solitamente è portata morbida ma al trotto e al galoppo asseconda l’andatura.

Il mantello dello Schapendoes è molto folto, il pelo è lungo anche più di sette centimetri, mai liscio e molto spesso arruffato; deve inoltre presentare un fitto sottopelo.

 

Infaticabile compagno dei pastori Olandesi, lo Schapendoes è tutt’oggi impiegato per la custodia delle greggi, in particolare di quelle di montoni.

E’ un cane molto resistente, veloce, sempre attento e molto coraggioso; inoltre, è un eccellente saltatore!

Dispone di una prontezza e di un’intelligenza tali che gli consentono di agire in completa indipendenza.

 

In famiglia sa essere dolce, affettuoso e gentile sempre