PODENCO CANARIO

Instancabile, agile e veloce cacciatore

Standard

Codice FCI 329, Gruppo 5 Cani tipo spitz e tipo primitivo, Sezione 7A

Vita Media

10-15 anni

Peso

Femmina / Non previsto dallo standard

Maschio / Non previsto dallo standard

Altezza

Femmina 53-60 cm

Maschio 55-64 cm

Colori

Rosso e bianco (ammesse tutte le combinazioni), con rosso più o meno intenso, dal mogano all'arancione

Pelo

Fitto, corto e liscio

Cenni storici

A dispetto di quanto comunemente si creda, sono le isole a prendere il nome dal Podenco Canario e non il contrario.

 

A testimonianza della considerazione di cui questi animali godono nell’arcipelago delle Canarie, si pensi solamente che raffigurati sulla loro bandiera compaiono proprio due cani.

Il primo a farne menzione, in relazione alla loro numerosissima presenza su queste isole, fu addirittura Plinio il Vecchio.

 

Giunto con ogni probabilità dall’Antico Egitto seguendo le rotte commerciali tracciate dai mercanti-navigatori Fenici, la razza del Podenco Canario è sicuramente una delle più antiche e meno manipolate dall’uomo.

Viene classificato, infatti, nel gruppo dei cani cosiddetti “primitivi” e c’è chi li fa risalire addirittura a ben 7 mila anni fa.

Le prime testimonianze certe, rinvenute sotto forma di geroglifici, bassorilievi ed incisioni, lo collocano al fianco dei Faraoni a partire dal 2000 a.C.

 

Sebbene le sue origini si perdano nella notte dei tempi, la F.C.I. (Fédération Cynologique Internationale) lo riconosce ufficialmente solo nel 1987.

 

Caratteristiche fisiche e comportamento

E’ un cane di media taglia, dall’aspetto longilineo e slanciato.

L’idea che se ne ricava è quella della leggerezza, sebbene la sua muscolatura sia forte, sviluppata e molto ben delineata.

Dal fisico asciutto, praticamente privo di strati di grasso, è possibile scorgere l’ampio costato, la colonna vertebrale e l’ossatura dell’anca, caratteristiche tipiche dei cani-corridori.

 

La testa è allungata, a forma di cuneo; le orecchiegrandi, appuntite, divergenti e attaccate alte– sono erette quando il cane è in attenzione, diversamente portate rivolte all’indietro quando è a riposo.

Gli occhi del Podenco Canario sono relativamente piccoli, obliqui, con un’espressione seria, attenta e per niente intimorita, di un bel colore ambra o leggermente più scuro, intonato con il mantello.

 

Si presenta nelle varianti del rosso, passando per arancione fino ad arrivare al mogano, in tinta uniforme oppure con l’eccezione di alcune zone bianche, concentrate su petto, parte del muso ed estremità della coda.

Quest’ultima non è mai portata arrotolata, ma pendente o al massimo rialzata a falce.

E’ dotato di lunghi arti dritti, dall’ossatura sottile, adatti al lavoro sui terreni più svariati.

 

Selezionato per la caccia a lepri e conigli, è un vero specialista nell’inseguire la preda.

Instancabile nell’eseguire il compito che gli viene richiesto, riesce a scorgere e a “sentire” i selvatici a distanze considerevoli, abilità resa possibile dai suoi sensi estremamente sviluppati.

Docile ed ubbidiente, ama compiacere il proprio conduttore, pur essendo molto dignitoso ed intraprendente.

 

Può essere anche cane da compagnia, a patto di saper soddisfare il suo naturale bisogno di movimento.

La sua natura nevrile e dinamica è accompagnata da una certa circospezione verso gli estranei, senza per questo diventare in nessun modo aggressivo.