JACK RUSSELL TERRIER

Eclettico ed imprevedibile, come ogni vera star!

Standard

Codice FCI 345, Gruppo 3 Terrier, Sezione 2A

Vita Media

13-16 anni

Peso

Femmina / Non previsto dallo standard

Maschio 1 kg ogni 5 cm di altezza

Altezza

Femmina / Non previsto dallo standard

Maschio 25-30 cm

Colori

Bianco predominante con macchie focate e/o nere

Pelo

Liscio, ruvido o broken

Cenni storici

Prende il nome dal suo primo allevatore, il reverendo John Russel, meglio noto con il nomignolo di Jack.

A dare inizio a questa nuova razza, si era nel IXX secolo, fu la cagnolina Trump, con ogni probabilità una British terrier.

 

Dai suoi cuccioli il reverendo Jack si prefissò di ottenere un cane veloce e con il tipico piglio dei terrier nella caccia agli animali infestanti, che potesse spingersi sotto terra per stanare le prede, per lo più volpi e tassi.

Attraverso incroci con altre razze, fra le quali figurano il Beagle e il Bulldog, arrivò al cane così come lo conosciamo oggi.

 

La sua iscrizione nei registri ufficiali è, incredibilmente, molto recente.

La razza viene infatti riconosciuta solo nel 2001.

 

Caratteristiche fisiche e comportamento

E’ un cane di piccola taglia, leggermente più lungo che alto, dal corpo ben proporzionato.

 

La fronte moderatamente bombata è sormontata da orecchie piccole, attaccate alte e portate ripiegate in avanti.

I suoi occhi sono a mandorla, molto espressivi, vigili e vispi.

Il torace è ampio, il collo robusto segue la linea del dorso, inclinato verso la parte posteriore; la coda è portata rialzata quando il cane è in attenzione.

Gli arti sono forti e muscolosi, adatti a scavare e alla corsa.

Tutto ciò in soli 30 centimetri!

 

Il pelo, che può essere liscio, ruvido oppure spezzato -“fil di ferro”- è bianco con macchie nere oppure focate in diverse sfumature e gradazioni, resistente alle intemperie.

 

Essendo una razza molto recente, il suo carattere non è ancora chiaramente “fissato“.

Dolce ed affettuoso, ma anche possessivo e dominante, comunque intelligentissimo e disposto ad imparare sempre nuovi giochi.

 

Viene impiegato praticamente in tutte le discipline sportive canine, dove eccelle in agilità, velocità e reattività.

 

Utilizzatissimo in film, serie televisive, spot pubblicitari, fumetti, libri e racconti, fin dal suo riconoscimento ufficiale diventa una star internazionale.

Questa popolarità, come spesso purtroppo accade, ha fatto sì che allevatori attenti esclusivamente all’aspetto economico compromettessero le doti e la qualità della razza.

 

Acquistato per capriccio e tenuto senza rispettare le esigenze di stimoli, educazione e movimento tipiche dei terrier, non sono rari i casi di eccessivo nervosismo e rissosità.