ALTRUISMO A QUATTRO ZAMPE

Cani donatori di sangue

Orgoglio nazionale

L’Italia è un paese all‘avanguardia in campo medico.

Visti i tempi e la moda imperante del momento, che sembra quella di volerci screditare a tutti i costi e in tutti i campi, è doveroso ricordarlo.

 

L’eccellenza e l’efficacia delle cure, forse questo non tutti lo sanno, non sono appannaggio esclusivo degli essere umani.

Sono infatti numerosi i centri specializzati che si occupano della salute dei nostri animali domestici, parte della nostra famiglia a tutti gli effetti.

 

Emma, che deve essere salvata

La storia di Emma, una giovane femmina di Labrador affetta da una grave malattia cardiaca, è la miglior testimonianza di questo nostro primato.

 

Nasce con una grave displasia alla valvola tricuspide, ma di questo nessuno sa niente.

I suoi proprietari vengono messi al corrente dei rischi che corre solo dopo una visita veterinaria.

Attorno all’anno di età, viene spiegato loro, il cane morirà.

Senza appello e fra atroci dolori.

 

Impossibile restare indifferenti: Sarah e Fabiola -che sono madre e figlia e rappresentano la famiglia adottiva della sfortunata Emma- si danno immediatamente da fare.

 

Eccellenza medica e cani eroi

Contattano la clinica veterinaria Malpensa -uno dei punti di riferimento per la cardiologia a livello europeo– e vengono immediatamente rassicurate.

L’operazione sarà lunga, delicata e costosa, però avrà esito positivo.

Un plauso ai medici veterinari, indubbiamente.

Ma che dire dei donatori di sangue?

 

Come succede per gli esseri umani, senza la solidarietà persino la scienza dovrebbe alzare bandiera bianca.

In questo caso, ad aiutare i propri conspecifici bisognosi, interviene una squadra di cani donatori.

 

Le regole sono precise.

Intanto niente cuccioli oppure cani troppo anziani, in entrambi i casi la priorità è quella di preservare innanzi tutto la loro salute.

L’età giusta per diventare cane donatore varia fra i 2 e gli 8 anni.

Il peso, invece, deve essere superiore ai 25 chili.

Tutte le razze sono ammesse, a patto che il cane si dimostri di una docilità da manuale.

Per deontologia professionale, infatti, i donatori non vengono sedati.

Devono sopportare, restando vigili,  che un ago venga loro infilato nella giugulare.

Il tutto dura solo 7, 8 minuti al massimo, ma restare buoni e pazienti non è davvero da tutti.

 

La raccolta fondi

Per riuscire a coprire le spese necessarie all’intervento è stata creata una pagina facebook dedicata.

Collegandovi a “Emma cuore di cristallo” potrete dare il vostro contributo.

 

I cani, che sono cani, lo hanno già fatto.

Noi cosa aspettiamo?